Quale perversa deriva sta imboccando la nostra società, se dobbiamo assistere a certi episodi che ci riportano indietro di secoli, con una mentalità e una mancanza di sensibilità degne dei periodi più oscuri della nostra storia? Un Paese, il nostro, che è in crisi anche sul versante del rispetto delle donne. Condivido ogni parola di questo articolo di Marina Terragni Amiche 5 Stelle, avete un problema. La questione è veramente grave, se un Movimento che si propone come alternativa seria e responsabile vede tra i suoi sostenitori simili soggetti. Colpire Maria Novella Oppo de L’Unità con argomenti tanto biechi, se fossimo in un Paese sano, dovrebbe subito far riflettere e portare a prendere le distanze da questo gruppo. Ma si sa, non siamo in un Paese dove alberga il buon senso e non c’è molto rispetto per la dignità delle persone, di qualsiasi genere esse siano.
Ma a quanto pare, il problema è altrettanto grave anche all’estero. Ne parlava la giornalista britannica Laurie Penny, in un suo pezzo uscito qualche settimana fa su Internazionale: Internazionale1023_Laurie Penny.
In pratica, si coltiva la tendenza ad edulcorare e a rendere più gradevole la figura della femminista, una sorta di esortazione a migliorare l’immagine del femminismo, come ha cercato di fare il mensile Elle. Dobbiamo parlare, ma assecondando ciò che gli uomini si aspettano da noi, una sorta di “vestito” decoroso e rispettoso dell’idea di donna che piace agli uomini. Scrive la Penny: “Lo stereotipo della femminista bruttina e indesiderabile sopravvive per un motivo preciso: perché è ancora l’ultima e migliore linea di difesa contro ogni donna che cerca di far sentire la sua voce e pretende di fare politica. Tanto per dirle che se continua così nessuno l’amerà mai”. Stiamo tornando all’idea che la donna deve essere dimensionata a ciò che l’uomo desidera trovare in lei. Ci vogliono deboli, fragili e disunite perché così ci possono tenere sotto controllo. Nella mia storia personale, posso dire che l’amore vero ti ama per ciò che sei e che esprimi con la tua personalità, che è unica e speciale perché non è frutto di compromessi e non è addizionata con edulcoranti artificiali. Il dialogo con gli uomini significa che non dobbiamo diventare subalterne o semi-mute su temi come il lavoro, i salari, il welfare e la violenza sessuale. Su certi problemi occorre farsi sentire con il linguaggio giusto e dovremo riuscire a rompere quel muro di consuetudini e di grettezza dietro cui si trincerano alcuni uomini. Perché occorre parlare con la giusta forza della questione femminile in termini di questione maschile. E’ un percorso da fare insieme, uomini e donne, e ne trarremo tutti dei benefici considerevoli.
Riporto un altro stralcio di Laurie Penny:
“Per citare le parole di Susan B. Anthony, una delle prime attiviste per il sufragio universale e i diritti civili: “Le persone caute e prudenti che si sforzano sempre di salvare la propria reputazione e di rispettare le norme sociali non provocheranno mai il cambiamento. Quelle che fanno sul serio sono disposte a dichiarare apertamente il loro disprezzo per certe idee e i loro sostenitori e a sopportarne le conseguenze”.
ma non c’entra l “bruttina”. La Oppo poteva pure essere bella 25enne, l’avrebbero comunque ricoperta d’insulti perchè il problema è nella testa di certi uomini, e non credo che sia in come le donne si presentano
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La mia era una riflessione sugli stereotipi, su come certi uomini si aspettano che le donne si comportino, si presentino, si esprimano. Si adopera l’elemento estetico come ultima arma a disposizione di menti semplicemente anacronistiche, ma difficili da educare verso una mentalità più progredita e degna di una società matura e civile.
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capisco (a dire il vero pure su Giuliano Ferrara e Brunetta non è che manchino le offese basate sul loro aspetto fisico: l’obesità per il primo, la bassa statura per il secondo)..e certo la quantità d offese sessiste è inquietante, ma a me sembra ancora più inquietante la modalità con cui il capo politico di un movimento che ha centinaia di parlamentari, mette alla gogna un giornalista sgradito e aizza i suoi seguaci. E’ fascismo
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Condivido ciò che dici, è un comportamento inqualificabile e da cui sarebbe il caso prendere le distanze.
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per capirci: questa è la dinamica che Grillo ha attuato contro maria novella oppo:
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