Questo post è una lettera indirizzata a Michele Emiliano, ex sindaco della mia città natale, oggi neo – governatore della mia regione Puglia.
In Puglia ci sono nata e vissuta per 23 anni. Oggi vivo a Milano, ma non ho mai abbandonato del tutto la mia terra, continuo a seguirne le vicende e il destino non sempre roseo.
Il motivo di questo post è legato essenzialmente ai temi di cui mi occupo in questo Blog. Mi rendo conto che questo spazio non fa parte dei grandi media, ma visto che i grandi media non parlano, ho deciso di porre qualche domanda, così da accendere i riflettori sulle questioni che riguardano le donne. Michele Emiliano ha dichiarato di aver assunto su di sé la delega alle questioni relative alla Sanità. Quindi a Michele Emiliano pongo una macro domanda: “Quale sarà la sua politica in materia di servizi sanitari e di lotta alla violenza contro le donne?”
In pratica, quali interventi per i servizi ospedalieri, per i consultori? Perché non fare una indagine per verificare lo stato di salute dei consultori familiari? E per risolvere il numero abnorme di obiettori di coscienza, cosa si intende mettere in campo? Quando la nostra Regione riuscirà a fornire puntualmente i dati sulle interruzioni volontarie di gravidanza, come previsto dalla legge? Riusciremo a dare un segnale di civiltà per i diritti delle donne da sempre calpestati e considerati di secondaria importanza?
Attendo speranzosa risposte in merito, perché non ci si dimentichi dei diritti delle donne.
Grazie mille,
Simona Sforza
Coordinatrice donne PD Zona 7 di Milano
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