#Libertà #Verità #DirittiDelleDonne #UteroInAffitto di questi e di altri temi affini parlo nel mio ultimo articolo per Mammeonline.net
Qui di seguito un breve estratto:
Il corpo ha modificato il suo significato, i suoi orizzonti grazie alle nuove frontiere messe a disposizione dalla tecnologia. Per cui potremmo trovarci di fronte a una sorta di deumanizzazione meccanicistica, anche involontaria.
Cito dal testo di Chiara Volpato, pag 85, Deumanizzazione: “si riferisce alla negazione degli aspetti di emozionalità, calore, apertura, vitalità, profondità. Gli individui a cui si negano tali caratteristiche sono percepiti come inerti, freddi, rigidi, passivi, superficiali, privi di curiosità e immaginazione. Essi vengono implicitamente o esplicitamente oggettivati, vale a dire considerati alla stregua di macchine, automi o robot, che suscitano indifferenza e mancanza di empatia.”
La medicina e la tecnologia, la contrattualizzazione e la standardizzazione di alcune procedure possono portare a una impersonalità e passività forzate, ponendo in secondo piano la dimensione umana in un contesto relazionale. Questo andrebbe maggiormente evidenziato, soprattutto perché per molte persone è importante che ci sia una netta separazione tra committenti e portatrice (termine che non mi piace ma che viene normalmente utilizzato), non a tutti piace l’idea di una relazione continuativa e duratura con la portatrice.
Per leggere l’articolo completo: http://www.mammeonline.net/content/la-verita-come-disvelamento
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