Il post apparso su Facebook sul profilo del presidente Marco Bestetti del Municipio 7 di Milano segue una linea ben precisa, consolidata, che a noi che viviamo e frequentiamo le istituzioni municipali ci appare del tutto in linea con i precedenti, di cui abbiamo già scritto su questo blog.
Per dover di cronaca e a futura memoria è bene scriverne, perché riteniamo sia più che opportuno che la cittadinanza conosca fatti, circostanze, si faccia una idea delle fondamenta culturali che si perpetuano e diffondono attraverso simili post.
Il consigliere municipale PD Lorenzo Zacchetti ha scritto e depositato questa mozione in merito, di cui condividiamo naturalmente i contenuti e gli intenti. Necessario e doveroso richiamare i principi costituzionali a cui un amministratore pubblico dovrebbe conformare il proprio operato nelle istituzioni.
Ma come vi dicevo, questo episodio ci aiuta a evidenziare non solo la posizione in tema di diritti, ma a richiamare cosa è accaduto solo qualche settimana fa nel medesimo municipio.
Qui il resoconto dettagliato apparso sul sito dell’Associazione Dimensioni Diverse.
Come alcuni di voi sapranno, insieme ad altre donne del municipio 7, stiamo cercando di raggiungere l’obiettivo dell’apertura di uno spazio, di una casa delle donne, che potrebbe concretizzarsi attraverso l’impegno del Comune di Milano in merito ai Centri Milano Donna, uno in ciascun municipio.
Ribadisco che non si tratta di un costo inutile e ridondante come sembra considerarlo la maggioranza, bensì un investimento che va in aiuto e a supporto di tutta la cittadinanza, perché le donne possono essere un’opportunità di crescita e di emancipazione di tutto il nucleo familiare di appartenenza, un traino di inclusione e di cittadinanza attiva. Maggiore informazione e sostegno alle donne apportano benefici all’intera famiglia, con particolare attenzione alla cura dei figli. C’è bisogno dell’impegno congiunto di istituzioni, servizi sociali e terzo settore, adeguatamente formati e specializzati, per far fronte alle istanze e alle sfide che si presentano nelle nostre comunità. Le donne hanno bisogno di sviluppare maggiore consapevolezza e avere delle opportunità di partecipare alla propria vita personale e di comunità in modo attivo. Non è assolutamente vero che è sufficiente ciò che attualmente è disponibile sul territorio, perché noi donne lo sappiamo benissimo cosa accade e cosa manca. Lo sappiamo direttamente perché sul territorio ci viviamo e ci auguriamo che le cose cambino al più presto e in meglio!