Il mio nuovo pezzo per Mammeonline.net per parlare di genitorialità e dati occupazionali.
Possiamo permetterci un figlio? Nonostante la natalità sia in caduta libera, siamo paralizzati e mostriamo sempre una certa incredulità di fronte alle sue cause. Per alcuni sembra inimmaginabile riflettere attentamente sulle responsabilità che comporta diventare genitore oggi.
Per molti decisori politici è difficile avere un approccio sistemico e strutturale a queste questioni, e si procede casualmente, a singhiozzo, con misure quasi sempre poco efficaci e che non incidono se non marginalmente nelle vite reali, che non consentono di avere prospettive positive verso il futuro.Nella relazione del convegno “Possiamo permetterci un figlio?” (qui la registrazione video http://www.uilweb.tv/webtv/default.asp?ID_VideoLink=4142 e la relazione finale), organizzato dalla Uil e dal Coordinamento Pari Opportunità, leggiamo il seguente quadro italiano: “Si fanno sempre meno figli: secondo i dati Istat, nel 2015, le nascite sono state 488.000, 15.000 in meno rispetto al 2014, minimo storico dall’Unità d’Italia. Per il quinto anno consecutivo, nel 2015 si è registrata una riduzione del numero di figli per donna, sceso a 1,35 (1,29 per le madri italiane). Una delle principali cause della bassa natalità è costituita dagli ostacoli economici e culturali che incontrano le donne, soprattutto quando decidono di diventare madri.”
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