A guardare il panorama generale e al contesto attuale per quanto riguarda la salute riproduttiva delle donne e la possibilità di ricorrere a una interruzione di gravidanza in sicurezza e in piena libertà, non c’è da stare tranquille. In tutto il mondo sembra che il patriarcato stia attuando una vera e propria politica di backlash, che con un colpo di coda, una trincea reazionaria intende riportarci indietro di decenni, per tornare ad avere il controllo pieno sulle vite delle donne e sulle loro scelte riproduttive. Trump sbandiera fieramente il suo antiabortismo, arrivando a prospettare anche punizioni per le donne che decidono di abortire e per i medici abortisti.
A Varsavia (e in contemporanea in altre 15 città polacche), lo scorso 3 aprile migliaia di persone hanno manifestato davanti alla sede del Parlamento Polacco contro il progetto di legge (presentato dalle associazioni pro-life con il sostegno della Conferenza Episcopale polacca e del nuovo governo guidato dal partito nazional-conservatore) che vorrebbe vietare totalmente l’aborto, tranne nel caso di pericolo di vita della donna. Il testo di riforma prevede che le persone che partecipano ad un aborto illegale siano punite con cinque anni di carcere, anziché gli attuali due. Oggi l’aborto in Polonia è illegale tranne che nei seguenti casi: quando la gravidanza è il risultato di stupro o incesto, quando la vita della donna è in pericolo, quando il feto è gravemente malformato.
A questo punto occorre chiarire alcune cose.
Essere favorevoli a una legge che assicuri la salute della donna e la sua libertà di scelta in tema di maternità, significa essere aperti a una possibilità che non deve mai essere negata e che va garantita per evitare che la donna torni a pratiche clandestine e pericolose.
Il prezzemolo, i ferri da calza, i farmaci antiulcera non devono più essere la soluzione, pretendiamo che ci sia una prestazione sicura e adeguata, legale e gratuita, che sia chirurgica o farmacologica, ma tuteli la salute e la vita delle donne.
CONTINUA A LEGGERE SU MAMMEONLINE.NET: