Ci sono persone che non ci sono più (scusate il giro di parole sgrammaticato) eppure la loro presenza e il loro messaggio continuano a essere sempre più forti e importanti, col passare del tempo. Persone le cui idee e la cui capacità di ragionamento non hanno subito un arresto, mai, nemmeno quando la libertà è stata loro tolta, proprio per quelle idee. Anzi, la prigionia ha sprigionato le loro capacità analitiche e di progetto per il futuro, non pensando a sé, ma per tutti gli altri.
Su questo dobbiamo soffermarci, se molti di noi non sanno che farsene della libertà, se per molti non ha importanza difendere i diritti e le garanzie. Affinché non ci si abitui ad essere tenui e deboli spettatori degli accadimenti quotidiani.
Gramsci era un’anima autonoma, a volte in dissenso con la minestra che proponeva il suo partito. Ecco, dovremmo lasciar germogliare questo spirito, così daremo senso al nostro impegno.
Buon pomeriggio Simona.Mi piace questo post.Gramsci é il mio punto di riferimento .Ora purtroppo ci sono troppi Yes Man 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Ti ringrazio, Gramsci dovrebbe essere il nostro punto di ripartenza 🙂 a sinistra.
"Mi piace""Mi piace"
Io ho la tessera Pd e ho sempre votato Pd 😉
"Mi piace""Mi piace"
Idem 🙂
"Mi piace""Mi piace"