La mia buona notizia di oggi è che oggi la Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale un altro pezzo della orrenda Legge 40. In questo caso a cadere sotto la scure della Consulta è il divieto di fecondazione eterologa.
La legge ormai è stata svuotata, come ha ammesso persino la ministra Lorenzin. Forse è il caso di impegnarsi per una seria riforma organica in materia. Forse sarà possibile realizzare un quadro normativo che non colpisca la salute della donna e il desiderio di diventare genitori. Almeno che qualcuno non si impegni a remare contro, sia a destra che a sinistra. Non si sa mai, le larghe intese potrebbero fare molti danni. Si sa, di solito si usa dire che è una questione ideologica per fermare qualsiasi riforma migliorativa.
Un passo in avanti della civiltà, che dimostra quanto sia sbagliato credere di poter imporre le proprie convinzioni personali agli altri.
Da queste vicende la politica tradizionale, con il Parlamento in primo luogo, esce sconfitta. Andiamo avanti a colpi di sentenze della Consulta per riparare i danni compiuti da una legge dello stato. Nessuna sentenza potrà mai risarcire coloro che sono stati colpiti dalle distorsioni di una legge come la 40.
Vedremo come andrà a finire. Oggi è un giorno nuovo e positivo.
Mini rassegna stampa:
http://idadominijanni.com/2014/04/09/la-pietra-tombale-sulla-legge-40/